Cos'è la meditazione (pratica spirituale)


da Anand Marga -- Il sentiero della felicità

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"Tantra pratico"

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Molti credono erroneamente che la meditazione sia un prodotto istantaneo: basta sedersi e il processo funziona magicamente, cullando il meditatore in un mondo senza pensieri di beatitudine, quiete e bellezza interna. Quando queste esperienze non arrivano nelle prime settimane di meditazione, i nuovi praticanti suppongono che stiano sbagliando qualcosa o che la loro tecnica sia difettosa. Di conseguenza interrompono la pratica a causa di semplici equivoci.

Quindi cosa ci si aspetta nelle prime settimane di meditazione? ′′ La mente è come una scimmia pazza punto da uno scorpione ", ha detto il grande yogi Ramakrishna, e tutti quelli che iniziano la meditazione e tentano di concentrarsi sanno che questo è vero. Soprattutto all'inizio, la mente è incontrollabile e irreprensibile. Man mano che ti siedi nascono molti pensieri... ti allontani pensando ad altro; suoni e rumori da senza trappolare la tua concentrazione interna, il tuo corpo non starà fermo e finalmente ti rialzi pensando che non è successo nulla.

 Con la pratica costante la tua capacità di tenere la mente ferma sta costruendo. Anche se il corpo di un atleta in allenamento acquista una grande forza fisica e resistenza, così anche il meditatore in difficoltà sviluppa la forza mentale e la capacità di concentrazione. È solo dopo un tempo che arriva il palco in cui possiamo veramente sistemare la nostra mente sull'oggetto della meditazione e trattenerla lì - allora si esegue la vera meditazione.

Un'altra esperienza sconcertante per alcuni è che la mente appare ancora più incerta dopo aver iniziato la meditazione. Nella mente nascono più pensieri del solito e ciò significa che il processo non viene fatto correttamente. Proprio il contrario è vero. La funzione della meditazione è quella di lavorare internamente sulla mente sgombrando tutte le distorsioni e le impressioni che le nostre azioni passate hanno registrato sulla nostra mente subconscia. È come pulire casa: nel mezzo del processo la casa può sembrare ancora più incasinata di quando abbiamo iniziato, ma perseverando e non mollando il mezzo flusso lo portiamo pulito. Così, mentre continuiamo a meditare, la mente diventa sempre più chiara.

La meditazione è lo sforzo di controllare e sviluppare la mente per realizzare la propria vera natura. È il mezzo con cui possiamo realizzare il nostro pieno potenziale su tutti i livelli dell'esistenza: fisico, mentale e spirituale.

′′ La spiritualità fornisce all'umanità quel potere sottile e enorme con cui nessun altro potere può essere paragonato. Pertanto, con la spiritualità come base, si dovrebbe evolvere una filosofia razionale per affrontare i problemi fisici, psicologici e socio-filosofici della giornata. ′′

- Shri Shri Anandamurti

′′ La spiritualità non è un ideale utopico ma una filosofia pratica che può essere praticata e realizzata nella vita quotidiana. La spiritualità sta per evoluzione ed elevazione, non per superstizione e pessimismo."

Meditazione del 2.: dirigere il flusso della coscienza

′′ La vera istruzione è quella che porta alla liberazione. ′′

La meditazione è spesso vista come seduti in silenzio, contemplando pensieri o analizzando problemi personali. Altri ritengono che sia una prassi per costringere la mente a non pensare, o a non pensare a nulla, dando così pace associata alla fuga dai problemi quotidiani. Ma nessuna di queste immagini si adatta veramente al concetto yogico della meditazione.

Nella terminologia yogica, la meditazione si chiama ′′ dhy āna che letteralmente significa ′′ fluire della mente Si tratta di uno stato di pura contemplazione concentrata in cui la mente scorre senza ostacolo verso la Coscienza Cosmica. All'inizio il meditatore può essere in grado di concentrarsi solo per pochi secondi alla volta, ma con ogni sforzo aumenta la sua capacità di dirigere l'energia mentale.

Quando la meditazione diventa così profonda che tutti i sentimenti di individualità vengono consumati da colui che pensa alla Coscienza Cosmica, l'aspirante ottiene un totale assorbimento mentale, noto come ′′ samadhi In questo stato si sente l'estasi trascendentale dell'unione con la Coscienza Cosmica. Gli Yogi si riferiscono a questa benedizione cosmica come ′′ anandam Qui la mente è liberata da ogni legame e si fusa nella beata realizzazione della coscienza universale.

Le pratiche meditative del Tantra aiutano sistematicamente a controllare e a dirigere l'energia mentale. Per dirigere la mente durante la meditazione, abbiamo bisogno di un punto su cui concentrarci. La mente vuole andare verso ciò che è piacevole, da qui con l'uso di un ′′ mantra ′′ o di una speciale vibrazione sonora, la mente è diretta verso ciò che è più piacevole - la beatitudine della Coscienza Cosmica. Mantra significa letteralmente ′′ quello che libera la mente è una vibrazione sana su cui la mente è concentrata durante la meditazione. I mantras sono in una lingua chiamata sanscrito - una lingua antica nota per la sua sottigliezza e l'esattezza nell'espressione. È stato sviluppato molte migliaia di anni fa dagli yogi mentre si trovavano in profondi stati intuizionali.

Esistono vari tipi di mantra, come i mantra per canti collettivi e cerimonie, nonché quelli per la meditazione. Il mantra più efficace per la meditazione è l'Ista Mantra (Ista significa obiettivo). Si tratta di un mantra personale attraverso il quale l'aspirante identifica se stesso con l'obiettivo in meditazione, essendo la Coscienza Cosmica.

Qualità del Mantra Ista

Pulsativo: il mantra è composto da due sillabe che possono essere coordinate con la respirazione: una sillaba è utilizzata per respirare e l'altra per respirare. In questo modo, la respirazione naturale mantiene il mantra fisso nella mente e a sua volta il mantra rende la respirazione regolata e ritmica. La respirazione profonda e regolare produce calma e raccolta, favorevole alla meditazione, mentre respira breve, veloce e / o irregolare ci associaamo a stati d'animo eccitati o agitati.

Concentrazionale: fumare la mente in pura coscienza è spesso frainteso per rendere la mente vuota o vuota. Tuttavia la mente non può funzionare senza intrattenere qualche oggetto o qualche pensiero. Il mantra fornisce un punto focale attraverso il quale si può penetrare oltre l'infinito flusso di pensieri e immagini che passano costantemente nella mente.

Ideale:

Ogni parola o vibrazione sonora è un simbolo. Una volta parlato, o generato, crea un quadro mentale. Ad esempio, se una persona menziona la parola ′′ fiore le nostre menti evocano immagini di fiori. Questa associazione mentale è chiamata parallelismo psico-fisico, poiché la vibrazione di una particolare forma fisica invoca una vibrazione simile nella mente.

′′ Come pensi diventi ", una semplice platitude, in questo caso ha una vera applicazione. Le persone che si associano costantemente a oggetti limitati trovano che pensieri espansivi e idee magnanime non si presentano facilmente. Le loro prospettive sono generalmente ristrette ed egocentriche. D ' altra parte, coloro che considerano costantemente il benessere degli altri e cercano di capire le idee profonde sono più propensi alla diffusione e ai pensieri espansivi. Ancora più grandi sono le viste di chi riflette sull'Infinito, sulla Coscienza Universale, e sulla Sua espressione in tutte le cose. Tale associazione mentale si chiama parallelismo psico-spirituale.

Per contribuire a raggiungere un maggiore parallelismo psico-spirituale, il significato di tutti ista Mantras è sempre l'Infinito.

Vibrazionale: la vibrazione sonora del mantra è adatta a adattarsi alla vibrazione mentale dell'individuo. Normalmente a una persona piacciono le cose che hanno una vibrazione strettamente parallela alla propria. Le persone di nazioni diverse preferiscono musica, colori e così via, secondo la propria vibrazione mentale. Un tipo di musica può essere lenitivo per una persona ma senza senso per un'altra, così anche gli individui sono più adatti a particolari mantra.

Importante anche il metodo di utilizzo del mantra, perché se il mantra viene usato senza preparare correttamente la mente, si perde gran parte della sua efficacia. La mente in primo luogo va liberata dalle normali tensioni, attaccamenti e distrazioni della vita quotidiana, per poi staccarsi dai sensi stessi. Solo dopo aver soddisfatto questi prerequisiti può avere tutto il suo effetto. Importanti processi preparatori vengono insegnati insieme all'Ista Mantra.

Mantra e Kundalini

Oltre agli effetti sopra menzionati, l'Ista Mantra ha un'ulteriore importante funzione, ossia il risveglio della ′′ divinità addormentata ′′ o dell'energia spirituale latente degli esseri umani. Questa energia spirituale, conosciuta come ′′ kundalini ′′ in sanscrito, è correlata al controllo di diversi centri energetici psichici del corpo chiamati ′′ cakras I kundalini eccitati passano attraverso i vari cakras, con il conseguente controllo delle loro corrispondenti funzioni psichiche e fisiche. Attraverso il controllo di queste tendenze psico-fisiche, si può controllare e sviluppare completamente la mente, permettendole di espandersi fino a uno stato di completa realizzazione - un'espressione completa di pura coscienza.

Shri Shri Anandamurti


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